La dieta, una valida alleata per le nostre articolazioni

Nutrizione e ortopedia, due discipline che vanno di pari passo.

L’obesità, rappresenta una delle maggiori cause dell’infiammazione e delle malattie articolari. Per iniziare e approfondire nello specifico queste associazioni, partiamo facendo una piccola  distinzione tra quello che sono le due malattie articolari più conosciute: l’ARTROSI e l’ARTRITE.

L’artrosi, è una malattia cronica degenerativa in cui le cartilagini si danneggiano e usurano gradualmente; i fattori di rischio che più la influenzano sono: sovrappeso, scarsa attività fisica e dieta scorretta.

L’artrite invece, è una malattia autoimmune, in cui le cellule del sistema immunitario della persona che ne soffre, non riconoscono le cartilagini delle articolazioni e le attaccano, distruggendole con il tempo. Spesso questa patologia autoimmune è associata a condizioni di obesità, diabete e insulino resistenza, le quali possono beneficiare in modo significativo di una corretta alimentazione attraverso la modulazione di una risposta infiammatoria.

Numerosi studi, ci mostrano perciò come, il modello di Dieta Mediterranea, sia quello associato ai maggiori benefici nei pazienti affetti da Artrosi e Artrite. Il primo step per chi soffre di una patologia articolare in generale, è perdere peso; le articolazioni soffrono se hanno un peso da sostenere.

La prevenzione comincia a tavola e se si vuole ridurre peso e livelli di infiammazione dell’organismo, si deve necessariamente dare più spazio a cibi anti-infiammatori, ricchi di antiossidanti, sali minerali e vitamine. L’azione degli antiossidanti è quella di contrastare e neutralizzare i radicali liberi, molecole reattive che stimolano i processi infiammatori e che in alcuni casi, possono modificare il DNA.

Vediamo alcuni esempi di cibi nostri alleati:

- CEREALI INTEGRALI, ricchi di fibre con proprietà antiinfiammatoria e che danno sazietà, riducono inoltre assorbimento di grassi e zuccheri

- PESCE AZZURRO, ricchi di omega3 importanti nella modulazione dell’infiammazione

- VERDURA e FRUTTA, meglio se di stagione, ricca di vitamine, antiossidanti e acqua

- SPEZIE e PIANTE ERBACEE, come la curcuma, ottima per ridurre il dolore e l’infiammazione e l’artiglio del diavolo, per tensioni muscolari e articolari

Alcuni accorgimenti quotidiani di notevole importanza che possono dare supporto agli alimenti sopra indicati: non saltare mai la colazione, è il pasto più importante della giornata e deve essere fatto evitando merendine e cibi industriali, preferire pane integrale, frutta fresca e yogurt. Fare i due spuntini giornalieri (metà mattina e metà pomeriggio) così da mantenere la glicemia inalterata ed evitare l’accumulo di grassi, evitando gli zuccheri semplici si diminuisce l’infiammazione. Creare piatti completi, unici, in cui si uniscono carboidrati, proteine, grassi e fibre. E per ultimo, ma non per importanza, fare almeno 20 minuti di camminata a passo veloce, il movimento aiuta nella perdita di peso e soprattutto nel mantenimento dei risultati!

Possiamo concludere perciò che un corretto stile di vita alimentare permette sì di mantenere un normopeso adeguato e di supporto alla degenerazione della patologia, altresì un quadro qualitativamente migliore qualora si dovesse ricorrere ad un intervento chirurgico, nel quale il recupero post-operatorio risulta essere più veloce e meno doloroso. Ecco perché un lavoro di equipe Ortopedico e Nutrizionista evidenzia, nella visione d’insieme, un lavoro ottimale.

Dott.ssa Giulia Bacci

Biologa Nutrizionista